San Marino

“And the winner is… (not) La La Land”

“And the winner is… (not) La La Land”. La notte degli Oscar ha regalato, oltre a tante emozioni, una gaffe che è già storia: il volto imbarazzato di Warren Beatty che passa la busta che avrebbe dovuto riportare il nome del vincitore della categoria ‘miglior film’ a Faye Dunaway. E lei, invece di chiedersi per quale ragione ci fosse scritto ‘miglior attrice Emma Stone’, decreta vincitore ‘La La Land’. Tripudio del pubblico, il cast sale sul palco e il regista inizia a ringraziare. Passano tre minuti poi sul palco accade qualcosa: Brian Cullinan e Martha Ruiz, della PricewaterhouseCooper, depositari delle buste con i nomi dei vincitori per le varie categorie dei premi Oscar, fermano la cerimonia e viene annunciato che il vincitore della categoria ‘Best Picture’ è Moonlight. Il resto, appunto, è storia.Leggi tutto »“And the winner is… (not) La La Land”

La “Giovanna d’Arco” “sammarinese” amata e odiata dall’Italia

Jessie White Mario divenne cittadina onoraria della Repubblica nel 1883. Per Giosuè Carducci “la democrazia conta un solo scrittore sociale. Ed è una donna”.

Il suo nome è, per la maggior parte delle persone, pressoché sconosciuto. Eppure Jessie White Mario, cittadina onoraria della Repubblica di San Marino (negli Atti del Consiglio Principe del 27 giugno 1883 si legge che “finalmente, sulla proposta dell’Eccellentissima Camera”, le venne “accordata la cittadinanza onoraria”), soprannominata “Miss Uragano” o la “Giovanna d’Arco della causa italiana” (quest’ultimo appellativo le fu dato da Giuseppe Mazzini), diede un importantissimo contributo alla nascita dell’Italia, operando al fianco di personaggi del calibro di Giuseppe Garibaldi e Giuseppe Mazzini.Leggi tutto »La “Giovanna d’Arco” “sammarinese” amata e odiata dall’Italia

Donne: Dal Voto Nel 1964 Tante Altre Sfide

Indipendenza, diritti, libertà sociali ed economiche delle donne sono concetti tornati di strettissima attualità, soprattutto in una società, quella occidentale, che finalmente sta prendendo piena consapevolezza di questo valore, e non si parla più di “concessioni” ma di vere e proprie conquiste. Anche per dissociarsi da chi ancora rinnega questi diritti: una visione corta e forse anche un po’ populista (si pensi a chi ne fa o ne potrebbe fare una bandiera per attaccare gli immigrati, la comunità islamica o altre culture), che evita accuratamente di ricordare che tali “conquiste” sono per lo più recenti, anzi, recentissime se si guarda alla Repubblica di San Marino. Le donne sammarinesi hanno infatti votato per la prima volta il 13 settembre del 1964, ben 5 anni dopo che la legge del 29 aprile 1959, entrata in vigore solo il primo gennaio del 1960Leggi tutto »Donne: Dal Voto Nel 1964 Tante Altre Sfide