TimeRepublik: la social time banking dei talenti

Il tempo è denaro, ti senti dire da tutta la vita. Difficile controbattere essendo cresciuti in un mondo in cui si parla di tempo speso o guadagnato, tempo da amministrare, investire o risparmiare. Il senso di questa frase oggi potrebbe però essere completamente diverso da quello che intendeva Benjamin Franklin quando la scrisse.

Consigli a un giovane uomo d’affari (Advice to Young Tradesman), in cui compare la celebre “Remember that time is money” fu pubblicato nel 1748, momento in cui l’economia d’impresa stava nascendo, guidata da una visione positivistica che gettava le basi per l’Indipendenza degli Stati Uniti d’America, terra delle opportunità e delle possibilità.Leggi tutto »TimeRepublik: la social time banking dei talenti

Senza scalo, dritto sino a Chicago

Alla guida di ben 24 idrovolanti, nel 1933 Italo Balbo volò sino alla città degli Stati Uniti d’America. Il suo rapporto con il Duce, la sua carriera “politica”, gli aneddoti durante gli esami all’università.
“Un bell’alpino, un grande aviatore, un autentico rivoluzionario. Il solo che sarebbe stato capace di uccidermi”. Così disse Benito Mussolini, nel 1940, parlando di Italo Balbo.
Ma chi fu, e soprattutto cosa fece in vita? E perché ancora oggi il suo nome è abbastanza familiare?
Nato a Quartesana (Ferrara) il 6 giugno 1896, Balbo appartiene alla storia del Novecento: squadrista, aviatore, gerarca, giornalista, una Laurea in scienze politiche e sociali ottenuta all’Istituto “Cesare Alfieri” in scienze sociali il 30 novembre 1920 con una tesi intitolata “Il pensiero economico e sociale di Giuseppe Mazzini” (un aneddoto attribuisce a Italo Balbo un’accesa discussione con il professor Breschi durante un esame. Balbo passò l’esame, ma certamente non per merito), è annoverato tra le figure più capaci e prestigiose dell’Italia del Ventennio.Leggi tutto »Senza scalo, dritto sino a Chicago

Città Sostenibili: Orti Urbani e Idee Green

Una delle parole più alla moda di questi tempi è resilienza, termine d’origine latina che in ecologia e biologia sta a indicare la capacità di una materia vivente di autoripararsi dopo una lesione. Un ecosistema è resiliente se in grado di resistere ai danni prodotti da un evento naturale straordinario o da quelli conseguenti all’intervento dell’uomo (disboscamento, inquinamento, cambiamento climatico).

Declinato ad altri ambiti, il concetto si amplia di significati. Affrontare lo stress e traumi uscendone rafforzati è resilienza psicologica, mentre la resilienza di strumenti informatici indica la capacità di garantire un servizio nonostante l’usura, e ancora un edificio è resiliente se il materiale di cui è fatto è grado di assorbire energia di deformazione elastica.Leggi tutto »Città Sostenibili: Orti Urbani e Idee Green

Digital Detox: benessere e nuove dipendenze

Il bisogno di staccare la spina è ormai superato.
Lo abbiamo archiviato insieme al web 1.0, al Nokia 3310 e alle macchine fotografiche compatte da portare in viaggio. Anche quando facciamo sport, andiamo in vacanza, guardiamo un tramonto non possiamo più fare a meno di tenere ben stretta una delle nostre più grandi fonti di stress: lo smartphone.

Staccare la spina, alzarsi dalla scrivania per guardare fuori dalla finestra, uscire con gli amici era un modo per prenderci cura di noi, per dedicarci al nostro benessere. Ora serve qualcosa di più drastico.

Da domani, per il mio benessere, mi disconnetto.Leggi tutto »Digital Detox: benessere e nuove dipendenze

Il mondo è di chi si alza presto?

Al mondo esistono due tipi di persone…

Iniziano così innumerevoli articoli dedicati alle nostre abitudini riguardo al sonno. Mattinieri e nottambuli, amanti dell’alba e tiratardi o, con una metafora presa dal regno animale, early birds e night owls.

Da decenni psicologi e biologi, scrittori e sociologi indagano il tema, in alcuni casi smentendo e in altri offrendo il fianco a stereotipi e facili associazioni fra le operative, produttive, inquadrate persone mattiniere, e i pigri, svogliati, creativi nottambuli.Leggi tutto »Il mondo è di chi si alza presto?