Giornate Medioevali 2016: San Marino in festa

Giocoso, colorato, goliardico e saporito, il Medioevo a San Marino è una festa luminosa, altro che età buia, uno spettacolo di tre giorni a cui partecipano figuranti e compagnie di rievocazione storica provenienti da tutta la Penisola, insieme a quelle sammarinesi e ai tanti esercizi turistici coinvolti nella programmazione.

Dal 29 al 31 luglio 2016 le Giornate Medioevali di San Marino ritornano ad animare il Centro Storico di con un ricco calendario di eventi per grandi e piccoli, turisti e locali.

San Marino e il suo Centro Storico medioevale si offrono come scenografia naturale perfetta per accogliere la rievocazione di un periodo così ricco di fascino e mistero, che con le sue tradizioni, i mestieri antichi e le sfide cavalleresche, appassiona e incuriosisce un pubblico sempre più vasto, di oltre 60 mila persone nelle edizioni scorse.

Il Medioevo prende vita

Il Medioevo prende vita, lo slogan scelto per l’edizione numero 24 delle giornate medioevali sammarinesi, ben sintetizza l’impressione che un visitatore riceve appena attraversata una delle porte d’ingresso al centro storico.

Musica di menestrelli e antichi strumenti giunge dalle contrade, insieme al vociare in lontananza di mercanti e artigiani impiegati in mestieri antichi. Dame e cavalieri passeggiano con curiosi costumi che nei tessuti e nella fattura riprendono fedelmente quelli dei secoli di mezzo, giullari invitano i passanti a ascoltare stornelli e ad intrattenersi con una ballata e, al tramonto, il profumo di carni arrostite e aromatiche salse in preparazione nelle taverne aggiunge l’ultimo tocco di verità ad una scena ricostruita nei minimi dettagli.

Fanciulli e Corte d'Olnano e Compagnia dell'Istrice. ph: Gabriele Granaroli

Fanciulli e la Corte d’Olnano e Compagnia dell’Istrice. ph: Gabriele Granaroli

Gli appuntamenti da non perdere

Oltre a figuranti e spettacoli in ogni piazzetta del centro, il programma messo a punto dalla Segreteria di Stato per il Turismo prevede numerosi appuntamenti imperdibili che compongono il ricco calendario delle tre giornate:

Lettura del Bando

In Piazzetta del Placito Feretrano si svolge la cerimonia che dà inizio alle giornate medioevali e si ripete nelle sere successive, curata dalla Federazione Balestrieri Sammarinesi.
Quando: dal 29 al 31 luglio ore 17.30

Rivivere la Torre Guaita

La prima delle Tre Torri, nata come torre difensiva nel Medioevo, poi divenuta prigione, oggi è uno dei principali siti di interesse turistico del Paese. In occasione delle Giornate Medioevali la Guaita è teatro per una ricostruzione fedele della vita quotidiana a castello. I gruppi storici sammarinesi I Fanciulli e la Corte di Olnano e La Compagnia dell’Istrice abitano la torre e accolgono i visitatori nella laboriosa vita di corte del ‘400, dove antichi mestieri vengono perpetuati da una folla di figuranti di tutte le età. Difesi dagli Armigeri e al sicuro nel cortile cinto dalle merlate mura, i bambini giocano con i balocchi d’epoca, le dame cantano, i giovani forgiano le armi e sorseggiano idromele. Frati, notai, ricamatrici e vivandieri, ognuno occupato nelle proprie faccende, animano la scena e coinvolgono i passanti.
Quando: dal 16 al 28 luglio (10.00 – 19.00); dal 29 al 31 luglio (10.00 – 23.30)

Assalto al Castello

La seconda torre, la Cesta, il punto più elevato del nostro Monte, è il luogo scelto per un racconto contemporaneo e multimediale dell’antica storia della Repubblica. Coreografie, proiezioni in 3D, musiche ed effetti speciali orchestrate dal regista Philippe Macina.
Quando: tutte le sere dal 29 al 31 luglio

ph: Ufficio di Stato per il Turismo

ph: Ufficio di Stato per il Turismo

Cene Medioevali

Per cena lo spettacolo continua a tavola con i menù di ispirazione medioevale serviti in 18 punti ristoro del centro storico. I ristoratori di San Marino si trasformano in osti e locandieri e per l’occasione propongono allestimenti e cibi dal gusto antico. Oltre ai menu dei principali ristoranti, il viandante alla ricerca di ristoro potrà recarsi ai Giardini del Monastero Santa Chiara, una location a cielo aperto eccezionale, dove la Federazione Balestrieri Sammarinesi allestisce come da tradizione la Taverna del Balestriere.
Quando:
tutte le sere dal 29 al 31 luglio

Serate medioevali

Dalle 21.00 in poi la Cava dei Balestrieri propone musica, esibizioni di sbandieratori e balestrieri, spettacoli comici o, meglio dette, farse, rievocazioni di combattimenti e tante altre sorprese.
Quando: tutte le sere dal 29 al 31 luglio

Celebrazioni del 60° anniversario della Federazione Balestrieri Sammarinesi

Protagonisti di alcuni dei momenti centrali della manifestazione, il gruppo di Balestrieri Sammarinesi riuniti in Federazione dal 1956, celebrano i sessant’anni di attività con cortei, sfide e spettacoli. Domenica alle ore 16.00 il corteo storico sarà accolto a Palazzo Pubblico per l’Udienza degli Eccellentissimi Capitani Reggenti, i due Capi di Stato della Repubblica, mentre la serata sarà dedicata all’attesissima Disfida del Tricorniolo, gara con la Balestra Antica. La sfida, a cui partecipano compagnie di balestrieri provenienti da tutt’Italia, risulta particolarmente spettacolare per la difficoltà di colpire l’originale bersaglio (composto da tre tronchi di cono sovrapposti), inventato dalla Federazione Balestrieri Sammarinesi in occasione della prima edizione delle Giornate Medioevali.
Quando: domenica 31 luglio dalle 16.00 a tarda sera

E ancora… shopping, artigianato, moda medioevale

Infine, durante le Giornate Medioevali, da mattina a sera si potranno visitare i mercati situati in Via Eugippo, Salita alla Rocca e Piazza della Libertà, mentre in Via Donna Felicissima saranno allestite le botteghe degli Artigiani dove osservare dal vivo le lavorazioni manuali e gli attrezzi con cui secoli fa venivano prodotti utensili, filati, strumenti di lavoro. Il Giardino dei Liburni ospita i giochi storici, mentre chi volesse indossare un vestito adatto all’occasione potrebbe affittarne per qualche moneta uno, nello stile dell’epoca, presso gli atelier specializzati allestiti in centro storico.

Federazione Balestrieri Sammarinesi. ph: Goffredo Taddei

Federazione Balestrieri Sammarinesi. ph: Goffredo Taddei

Giornate Medioevali: non solo per turisti 

Conosciute in tutta Italia come una delle rievocazioni storiche meglio organizzate e più partecipate, le Giornate Medioevali non sono solo un’attrazione turistica per migliaia di visitatori, ma anche un’occasione di divertimento e coinvolgimento per tanti sammarinesi.

E’ infatti anche grazie alla grande passione per la storia e il folclore portati avanti da gruppi e federazioni sammarinesi che oggi il Medioevo può essere celebrato come una festa così realistica e ricca di originali tradizioni.

La gloriosa storia della Federazione Balestrieri Sammarinesi, che insieme a sbandieratori, figuranti e musici nel corso di questi decenni ha portato in giro per il mondo il nome di San Marino e le sue tradizioni, l’infaticabile lavoro di ricerca e messa in scena del Gruppo Storico I Fanciulli e la Corte di Olnano, solo per citare i principali,  testimoniano l’impegno di tante persone comuni che amano tenere vivi i valori di libertà e unicità del nostro patrimonio storico e, di anno in anno, di festa in festa, avvicinano nuove generazioni ad antichi saperi, giovani leve a “vecchi” maestri e rinnovate passioni a tradizioni senza tempo.