RADICI

Vite, fatti, momenti che hanno lasciato un segno nella storia di San Marino

Il “mito” e la fama del Monte

Le incisioni dell’atlante di Giovanni Blaeu (1663), sono pagine di grande importanza.

Il “taglio” che Matteo Valli dà al proprio “omaggio” alla Repubblica di San Marino è diametralmente opposto a quello firmato da Ludovico Zuccolo ne “Belluzzo ovvero della città felice” (vedi Fixing numero 37 del 7 ottobre 2016), dove “eleva” il Titano attraverso un dialogo tra Gio. Andrea Belluzzi e Vincenzo Moricucci, “Medico” di Mondaino.
Il testo del Valli (1633), a cui seguirono, a distanza di 30 anni, le incisioni dell’atlante di Giovanni Blaeu (1663), sono pagine di grande importanza, che aiutano a comprendere il mito e la fama del Monte. Un Piccolo Stato che da secoli rappresenta “un insegnamento per la civiltà”. Uno scritto che rappresenta “una concisa e appassionata presentazione della lunga storia della libertà e delle istituzioni sammarinesi, per la prima volta definite “democratiche”.Leggi tutto »Il “mito” e la fama del Monte