Spy Story Love Story

Spie, tatuaggi, armi e poesia – Intervista a Nicolai Lilin

Un ragazzo di origini russe, con un passato torbido, arriva in Italia dove si guadagna da vivere come tatuatore. Scrive un racconto autobiografico che si impone come caso letterario. Qualche anno dopo Gabriele Salvatores lo trasforma in film. E diventa famosissimo. Nicolai Lilin esplode nel 2009 con Educazione siberiana, “un romanzo come se ne leggono pochi” dirà Roberto Saviano,  in cui racconta il mondo in cui è stato educato, quello degli Urka siberiani, con il suo codice morale, i suoi rituali e i suoi simboli. Da quel 2009 ad oggi Lilin ha scritto tanti altri libri : Caduta libera, Il respiro nel buio, Storie sulla pelle, Il serpente di Dio, portandoci in un mondo dove si incrociano le storie dei criminali onesti e politici corrotti, guerra e terrorismo, amore e tatuaggi, nella cornice di una Russia segnata da profonde ferite. E passando anche per delle mine anti-uomo fornite da San Marino …  Nicolai Lilin, per la prima volta sul Monte Titano, ha presentato Spy story Love story al Salotto di Villa Manzoni, promosso dall’Ente Cassa di Faetano.Leggi tutto »Spie, tatuaggi, armi e poesia – Intervista a Nicolai Lilin