Sport

Alla scoperta dei giovani talenti della Federazione Giuoco Calcio Sammarinese

Nome e cognome: Nicola Nanni

Data di nascita: 2 maggio 2000

Luogo di nascita: Borgo Maggiore (RSM)

Ruolo: Attaccante

Nome e cognome: Paco Piscaglia

Data di nascita: 20 agosto 2002

Luogo di nascita: Borgo Maggiore (RSM)

Ruolo: Attaccante

Nome e cognome: Filippo Fabbri

Data di nascita: 7 gennaio 2002

Luogo di nascita: Borgo Maggiore (RSM)

Ruolo: Difensore

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Bryan Toccaceli, il “cinghiale” delle due ruote

Il campione di motocross si racconta: dalle biciclette “truccate” all’amicizia con Valentino Rossi.

“Sono nato tra le macchine: mio babbo, che corre nei rally, e mio zio avevano un garage insieme e quando buttavano via i pezzi delle automobili, io li andavo a prendere e li attaccavo alla mia bicicletta perché pensavo che così sarei andato più forte. Ma quando scoprivo che in realtà questo non accadeva, ci rimanevo male”. La chiacchierata con Bryan Toccaceli parte da qui, da questo aneddoto familiare. Poi però Axel, un cucciolo di quattro mesi di Golden Retriever, irrompe nella stanza. Chiede la sua razione di coccole. “È arrivato qui da noi il 2 giugno, subito dopo il lockdown dovuto al Covid-19. Quando ero al centro di riabilitazione di Montecatone ho fatto anche un po’ di pet therapy. In quei giorni capitava che non avessi voglia di parlare con nessuno”. Poi però è successo che “quelle” presenze a quattro zampe, una volta lasciato il centro, gli siano mancate. “Quando faccio terapia a casa viene lì e inizia a giocare, così come quando combina una marachella, si mette in un angolo e mi osserva con uno sguardo supplichevole. Axel mi dà compagnia e amore. Il suo nome è un omaggio a un pilota di cross”.

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L’Eroica, in sella fra passato e futuro

Le lunghe domeniche di ciclismo in televisione, le dirette che iniziavano prima di colazione, proseguivano durante il pranzo in famiglia e terminavano all’ora della merenda. Padri e nonni seduti in poltrona pronti a segnalare un sorpasso, una caduta, la salita più dura del Giro. Sgargianti cappellini di cotone, ormai sostituiti dai più sicuri caschi, e anche le biglie che si vincevano ai giochi in spiaggia, con i ritratti dei ciclisti che fino a qualche decennio fa erano famosi quanto e forse più dei calciatori.Leggi tutto »L’Eroica, in sella fra passato e futuro